Barbara De Ponti

Clay Time Code. Gephyrocapsa Oceanica S1

2016

argille azzurre

ø 40 cm

Fabio Marullo

Ciò che di misterioso è palpabile

2016

argilla bianca

24 x 53 x 42 cm

Michele Guido

living coral garden project

2019-2022

serigrafia su vetro, stampa lambda b/n, dibond, gesso, acciaio, pellicola adesiva

dimensioni variabili

 

Il tempo dell’acqua. Un dialogo tra arte, scienza e musica

01.03.2023, 17:00

Mercoledì 1 marzo 2023, ore 17
live streaming sul profilo Instagram building.gallery

 

Relatori:

Roberto Ambrosini

Barbara De Ponti

Michele Guido

Fabio Marullo

Francesco Venturi

 

Moderatrice:

Giulia Bortoluzzi

 

In occasione del progetto espositivo Equorea (di mari, ghiacci, nuvole e altre acque ancora) a cura di Giulia Bortoluzzi, BUILDINGBOX inaugura un ciclo di incontri online, a cadenza trimestrale, dedicati all’approfondimento del tema dell’acqua come emblema di ogni forma di vita e come fonte di ispirazione artistica.

Il primo di questi appuntamenti, dal titolo Il tempo dell’acqua, vedrà la partecipazione del biologo Roberto Ambrosini e del musicista Francesco Venturi, invitati a dialogare con gli artisti protagonisti dei primi tre mesi espositivi di Equorea, Barbara De Ponti, Fabio Marullo, Michele Guido. A partire dai rispettivi ambiti di ricerca e di lavoro, i due ospiti offriranno la propria riflessione e interpretazione sul tempo dell’acqua, sollecitati dagli interventi e dai quesiti posti dagli artisti. L’incontro permetterà di esplorare i significati che la nozione di tempo assume nell’arte, nella biologia e nella musica, mettendo a confronto l’ampiezza della scala temporale dell’acqua, la cui presenza sul Pianeta è molto antica, con quella relativamente più breve dell’uomo.

 

Roberto Ambrosini (Brescia, 1974) è docente di Ecologia presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Da oltre dieci anni indaga gli ecosistemi montani d’alta quota e i ghiacciai. I suoi studi si concentrano sul Ghiacciaio dei Forni, sul quale ha condotto numerose ricerche insieme a un team internazionale e interdisciplinare, i cui risultati sono stati pubblicati su numerose riviste scientifiche internazionali.

 

Barbara De Ponti (Milano, 1975) vive e lavora a Milano. Ha conseguito la laurea in Pittura e un master per la Comunicazione dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. La sua ricerca, che si avvale di fondi archivistici, ampi studi di indirizzo storico e scientifico e collaborazioni con diverse professionalità, si interessa alle relazioni tra pratica artistica e saperi geografici. Questo processo di stratificazione tra geografia, antropologia, storia e architettura del paesaggio ha dato vita a dispositivi di carattere relazionale esposti in mostre e progetti ospitati in istituzioni nazionali e internazionali.

 

Michele Guido (Aradeo, 1976) vive e lavora a Milano. Dopo il diploma presso l’Accademia di Belle Arti, ha conseguito un master in Landscape Design. La sua ricerca si fonda sulla sezione degli elementi vegetali e sulla stratificazione del disegno per ricavare l’elemento modulare che appartiene all’impianto genetico delle piante. Da questo approccio multidisciplinare nascono progetti complessi, come i garden project, basati sulle analogie formali tra il mondo vegetale e la ricerca scientifica, l’origine geografica delle piante e il loro rapporto con la cultura di quei luoghi, la biodiversità e l’antispecismo.

 

Fabio Marullo (Catania, 1973) vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in Architettura, Storia e Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria, ha conseguito un master in Progettazione e Produzione delle Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Il suo lavoro si radica nell’analisi di ciò che rimane di piante, radici, fossili, processi chimici parassitari e parti di insetti. Aneddoti provenienti da tempi e luoghi differenti vengono traslati in dipinti, installazioni, sculture e disegni, espressione della ricerca di nuovi modi di raccontare il sapere.

 

Francesco Venturi (Roma, 1987) è musicista e compositore. Dal 2019 è dottorando presso la Kingston University di Londra, con uno studio sul potere trasformativo della vocalità. I suoi interessi includono la relazione tra voce e identità, l’opera, le tecniche vocali estese, la musicologia critica, la curatela musicale, la somatica, la didattica alternativa. Come cantante, alterna l’improvvisazione radicale alla lirica, e presta la sua voce in opere d’arte, film, programmi radiofonici e progetti interdisciplinari nelle arti performative. È autore, inoltre, di musiche per il cinema documentario, la danza e il teatro sperimentale.

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