Simone Crestani

Simone Crestani. Ph. Alberto Parise

Simone Crestani

Simone Crestani (Marostica, 1984) ha iniziato a lavorare il vetro all’età di 15 anni presso la vetreria Massimo Lunardon. Dopo un apprendistato durato dieci anni apre il proprio studio, dove continua a lavorare dedito alla ricerca e all’innovazione.

Artista introspettivo e autodidatta, negli anni ha messo insieme tutte le lezioni apprese e le esperienze maturate, per poi staccarsi definitivamente dal tradizionale vetro di Murano. Infatti Crestani lavora il vetro borosilicato con una particolare tecnica di lavorazione a fiamma che chiama “hollow sculpture”, tecnica per la quale è apprezzato in tutto il mondo. Questo particolare modo di lavorare gli ha permesso di creare oggetti in vetro di grandi dimensioni dove sono curati anche i minimi dettagli. Ispirate dall’infinita varietà del mondo naturale, le forme di animali e piante prendono magicamente vita in una celebrazione di leggerezza e trasparenza. La sua creatività unisce la qualità del design e della lavorazione artigianale all’unicità della produzione plastica e artistica, dando vita a pezzi scultorei unici.
La tecnica di Simone Crestani, insieme allo stile personale e alla poetica sofisticata, gli permettono di creare un’interazione, dove il vetro supera la sua dimensione puramente materica e diventa un linguaggio artistico raffinato e studiato, un elemento concettuale puro, silenzioso e cristallino.
Sia nelle arti plastiche, sia nel mondo del design italiano, Crestani è considerato un giovane luminare, grazie a un corpus di opere avvincente e diversificato. Oltre a esporre in alcune delle più importanti iniziative legate al mondo del vetro e dell’arte, egli è anche regolarmente invitato come visiting artist e docente presso prestigiose accademie d’arte e scuole di vetro in tutto il mondo.

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